La storia della Missione

La storia della Missione São Frumenzio inizia nell’aprile del 1991, in quello che, secondo le classifiche della banca mondiale, era allora il paese più povero del mondo. Un paese devastato, che nel passato aveva subito la vergogna dello schiavismo e la dominazione coloniale e che, dal 1977, era stato teatro di una guerra civile, che ha causato oltre un milione di morti e quattro milioni di profughi.

In questo paese c’è stato appunto il primo viaggio di un gruppo parrocchiale di San Frumenzio in un villaggio del Mozambico del Sud, Mafuiane, a circa 40 Km a ovest di Maputo, la capitale.

A Mafuiane i primi progetti hanno cercato di gestire innanzitutto le emergenze e di migliorare le condizioni di vita materiali degli abitanti. Così, ad esempio, dopo aver inviato indumenti, medicinali, generi alimentari, materiale scolastico, è stata restaurata la Chiesa, è stato realizzato un pozzo, finanziata la costruzione di venti case per le famiglie più povere del villaggio, di tre aule della scuola primaria e della per  gli anziani rimasti soli a causa della guerra e delle malattie.
Negli anni sono stati realizzati e sostenuti anche progetti finalizzati alla formazione dei giovani, affinché sempre più siano protagonisti del proprio sviluppo culturale ed economico e quindi del loro futuro.

Sono state costruite ed ora gestite tre scuole materne, una a Mafuiane, una Goba e l’altra a Baka Baka, frequentate da circa 320 bambini, e organizzati corsi di formazione professionale (elettricisti, carpentieri, tecnici informatici e amministrativi, ecc.) e corsi di formazione per operatori sanitari di villaggi (20 operatori per venti villaggi), per garantire ovunque cure mediche indispensabili, sono state infine istituite 35 borse di studio annuali per consentire ai giovani meritevoli la frequenza della scuola superiore e dell’università.

Dall’ottobre del 2013 la Missione, in seguito al coinvolgimento delle comunità parrocchiali di Sant’Ugo e di Santa Gemma Galgani, è diventata una realtà missionaria della Diocesi di Roma. La nostra parrocchia ha accettato di partecipare all’attività della missione di Mafuiane e abbiamo avuto l’incarico di occuparci in particolare dell’asilo di Baka Baka, del sostegno alla crescita di questi bambini.

Vari gruppi di giovani sono andati a conoscere la realtà della nostra missione e degli asili per poter capire le necessità dei nostri fratelli in Mozambico.

Proprio a questo scopo è stato creato il Baka Group, un gruppo che si occupi di sostenere le iniziative per la missione e l’asilo all’interno della parrocchia, attraverso un cammino di riflessione e proposte concrete per la comunità. Anche a causa della pandemia le iniziative e l’aiuto di alcune persone è venuto meno e al momento siamo a chiedere alla comunità di sostenerci e di voler partecipare alla rinascita di questo gruppo. Abbiamo bisogno di nuovi volontari che permettano di avere una continuità nel percorso missionario della parrocchia e negli aiuti concreti che riusciamo a portare a Mafuiane.

 

Dopo 25 anni di cammino insieme, di condivisione di progetti e di speranze, di autentica e profonda comunione con le comunità cristiane di Mafuiane e di Goba, la missione è una realtà positiva e in crescita e desideriamo che anche a Santa Gemma continui in questo modo, grazie alla sensibilità e alla generosità di tutti i sostenitori, che rendono possibile dare continuità ai progetti già avviati, ma anche grazie ai volontari che ci aiutano a progettarne di nuovi.

L'”Operazione Mozambico”, infatti, non è un diversivo, non è il “mal d’Africa”, è la fede che si fa azione, che ci obbliga a prendere coscienza dei problemi che agitano il mondo, che ci fa sentire il progetto di Dio che ha voluto misteriosamente farci incontrare altri fratelli a migliaia di chilometri da qui.